venerdì 30 marzo 2012

San Bartomeo in vendita?

"Ai sindacati Montaldo ha detto di non avere soldi per spostare altri medici e ieri si parlava di trattative in corso tra la Regione e un colosso della sanità privata: un grande imprenditore vorrebbe affittare o comprare parte dell’ospedale. Uno dei nomi che circolano è quello di Angelucci."
Stupisce (ed offende anche un po'...) come pensino

mercoledì 21 marzo 2012

"Abelinati"? Può darsi, ma col cervello!

PER NOI MONTALDO PUO’ STARSENE A GENOVA!
    Che pensare del dibattito fra l'assessore regionale alla salute Dott. Montaldo e i 40 partecipanti sui servizi sanitari della Val di Magra e sull'ospedale di Sarzana?
    Se il dibattito ha prodotto solo quello che è stato riportato dai quotidiani, possiamo solo pensare che ancora una volta l'assessore è venuto a Sarzana a prendere in giro i Sarzanesi e, quello che è peggio, la base del suo stesso partito.
     Ricordate? "Il trasferimento dell'Ostetricia/Ginecologia è provvisorio. A settembre il reparto tornerà a Sarzana". Mentiva sapendo di mentire.
     Ricordate? "Dite belinate" Tuonò l'assessore commentando il presidio dei Comitati e delle Associazioni che difendevano l'ospedale e a cui partecipò persino l’ex senatore Forceri, subito attaccato dal suo stesso partito. Dopo poco tempo tutti, oggi, ci stanno dando ragione.
     Come può essere affidabile l'assessore

martedì 21 febbraio 2012

..ed ecco il volantino, sintetico, di denuncia e protesta del Movimento cittadini per la sanità sottoscritto anche dal gruppo SOS Sanità:

Nell'anno 2011 la Regione Liguria ha tagliato le risorse
alla sanita' spezzina per 8 milioni di euro e
per il 2012 si prevede una riduzione di 20 milioni e forse piu' !
Dove ci vogliono portare ? 
La nostra proposta alternativa per la sanita' spezzina e' basata su una organizzazione dei servizi che vada a vantaggio dell'assistenza ai pazienti oltre che al rientro economico, contenendo le fughe di pazienti verso altre Regioni.
NON vogliamo altri tagli!
La Provincia della Spezia, negli anni scorsi, HA GIA' DATO con : meno 324 posti letto e dipendenti molto al di sotto delle medie regionali ( Regione Liguria : 16,6 dip. /1000 ab. - La Spezia : 9,6 dip / 1000 ab. ), accorpamenti di reparti e taglio di primariati, drastici tagli ai servi territoriali e alle strutture residenziali assistite per anziani, nonche' ai servizi per la disabilita'.
In sintesi,

domenica 19 febbraio 2012

Magari fosse la sanità di Mago Merlino... qui siamo ai livelli di Maga Magò!

"Dopo anni di politica per ridurre i posti letto in Ospedale in nome di una più efficiente distribuzione delle risorse da realizzarsi mediante la “territorializzazione” si scopre che tra la Spezia e Sarzana mancano 160 posti letto. Perbacco, sarà stato qualche misterioso virus a mangiarsi i posti letto? Proprio chi li ha tagliati mi viene ora a dire che mancano?

domenica 12 febbraio 2012

QUALCUNO "E' UN PO' FUORI"? O forse no...

Ci sono solo 3 possibilità:
1 - Che qualcuno pensi si possano fare le nozze coi fichi secchi (ed allora come fa ad occupare posti dirigenziali in sanità?)
2 - Che ci sia un'epidemia di fibrillazione schizoide (ognuno che si alza al mattino ne butta lì una a caso?)
3 - Che dietro ci sia veramente la volontà di ridurre ancor di più servizi e prestazioni (Per mettere il personale in ferie forzate occorrerà sicuramente tagliare i servizi perchè i reparti sono sotto il numero minimo necessario addirittura per coprire i turni)
Del resto il proliferare di strutture più o meno private, il continuo ricorso alla ricerca di prestazioni fuori provincia e il portafoglio oramai sempre aperto per potersi curare o farsi assistere la dicono lunga su quale sarà il futuro per i cittadini spezzini se non si correggerà al più presto questa rincorsa ai tagli indiscriminati e diffusi.

sabato 11 febbraio 2012

Bellissimo documento. Un grazie all'amico Gian Luigi Saraceni ex D.G. XX USL e ASL5

CONTROFATTUALI, OVVERO CIO’ CHE POTEVA ESSERE E NON E’ STATO
 Di Gian Luigi Saraceni per Giovanni Michelucci
" Io sto progettando un ospedale che cerco di rendere gradevole." Giovanni Michelucci, Non sono un maestro
 Giovanni Michelucci era un architetto che cominciò dal mestiere e dal mistero del costruire e lungo l’Ombrone a Pistoia vagava per campi e boscaglie, apprendendo  misura e bellezza; e quando divenne architetto si accorse che  ciò non bastava e  che occorreva ripensare le città e non bastandogli neppure questo che bisognava, semplicemente,  tornare a pensare agli uomini.
Si dedicò così ai luoghi in cui gli uomini entrano in relazione tra loro,

domenica 5 febbraio 2012

La storia, triste, che condanna i "manovratori". Da vergognarsi...

Il primo marzo l'Asl trasferirà tutti gli interventi chirurgici, d'urgenza e programmati, dal "nuovo" San Bartolomeo al vecchio e decrepito Sant'Andrea. Di quello nuovo ancora si aspetta il progetto e qualcosa più del "cauto ottimismo" dell'assessore regionale sui finanziamenti. Ancora questi biechi campanilismi e interessi personali! Vuoi vedere che nei misteriosi piani di riorganizzazione della sanità provinciale c'è qualcosa di diverso dalla folle confusione che appare? Magari possono aiutare a consolidare la fiducia nella capacità di programmazione regionale del duo Burlando-Montaldo e del longevo direttore sanitario Asl Andrea Conti le dichiarazioni registrate negli anni. Sul "grande" ospedale di Sarzana, atteso 4 decenni  e costato miliardi,

sabato 4 febbraio 2012

Ecco uno dei manager "miopi". Ma secondo noi neanche tanto...

Secondo qualcun altro, più bravo di noi "cattivoni" invece si.
Quindi, simbolicamente, regaliamo al Direttore Sanitario della ASL5 un bel paio di occhiali. Chissà che abbia ragione "Scienza e Coscienza" e che, con un bel paio di lenti (ma forse sarebbe meglio proprio secondo la sua scienza e coscienza) si ravveda:
«Miopia e incapacità manageriale dell'Azienda, questa è la lettura “politica” dello sfascio della sanità spezzina, che ha avuto "nell'abbandono" del Prof. Carlo Lippi l’ultimo, in ordine di tempo, capitolo. Azienda che non e' in grado di progettare un modello di sanità efficiente ed efficace nonché di mettere validi e seri professionisti nelle condizioni di poter operare, e questo perché

venerdì 3 febbraio 2012

La sanità "perduta"... ...leggete che geniale lungimiranza!

Il Dott Lippi nel 2010:

 


... e l'immediato commento dei sindaci:






Il Dott Lippi oggi (dal sito on line de LA Nazione):
"ORA BASTA, ME NE VADO! HANNO UCCISO L'OSPEDALE"

   Adesso basta! Me ne vado. Non voglio partecipare alla celebrazione del rito funebre per l’Ospedale di Sarzana.
   E’ un ospedale morto, morto-ammazzato: è stato un delitto pubblico, premeditato, di cui si conoscono il colpevole, il mandante e diversi complici. Sono rispettivamente:

martedì 31 gennaio 2012

Noooo.... ...oramai chi ci crede più?

SANITA’ SPEZZINA: UN’EMERGENZA DOPO L’ALTRA?
             Leggiamo allibiti gli articoli sulla stampa locale che parlano di una nuova emergenza nella ASL 5 che costringe alla sospensione dei ricoveri per interventi chirurgici programmati
            Emergenza la gestione di un’evento conosciuto da anni “di natura statistica” o un’altra scusa per dare un ulteriore taglio a prestazioni che porteranno un risparmio alle casse dell’ASL?
            E nessuno pensi che non è così visto che, mentre la direzione aziendale si affretta a tagliare ancora le prestazioni, in ospedale a Sarzana ci sono 18 posti letto tristemente vuoti in un’ala dell’ospedale chiusa a chiave.
            Cosa dobbiamo pensare se non che stanno smantellando la sanità in provincia?

lunedì 30 gennaio 2012

LA STORIA E LUI SI SFOGA: «VOGLIONO DEMOLIRE LA COSA PUBBLICA»
Due anni di attesa con un’ulcera.
di EMANUELA ROSI
CERTO non deve essere stata facile quella telefonata per l’infermiere che si è trovato, suo malgrado, a dover assolvere l’ingrato compito. E di sicuro non poteva spiegargli perché stava rinviandogli a «data da destinarsi»

sabato 7 gennaio 2012

Sanità spezzina. La Regione: io taglio, tu ti arrangi o paghi.

    Questo è il leitmotiv della politica sanitaria nella nostra provincia.
    Solo ieri i due principali titoli in cronaca erano “Il CUP dei privati” e “Tagliamo le ASL”.
    Neppure una parola del tipo: “Vediamo dove si spende male, dove si potrebbe risparmiare o come si potrebbe riorganizzare la sanità per farla funzionare meglio” e sgravare i cittadini.
    Mancano i posti letto ospedalieri, di RSA e l’ Hospice? Ecco che

mercoledì 28 dicembre 2011

L'appello ai sindaci della provincia del Comitato SOS Sanità. Nomi al di sopra di ogni dubbio...

28/12/11 LA NAZIONE- Sforbiciata a infermieri, laboratori e RSA. Medici senza più paracadute assicurativo
«Sos sanità spezzina» invita i cittadini ad alzare la voce  
  IL SISTEMA sanitario locale? Un’autentica bomba a orologeria. E’ questo il grido dall’allarme lanciato dal comitato «Sos sanità spezzina», alla luce dei gravosi tagli ai servizi imposti dal Governo e a cascata, dalla Regione e dall’Asl. Tagli che nella nostra provincia

lunedì 26 dicembre 2011

Questo non è accanirsi sui più deboli?

Sanità/Previsti tagli ai posti letto per gli anziani

Liguria. A gennaio scatteranno i tagli ai posti letto per gli anziani in case di riposo pubbliche e convenzionate decisi dalla Regione Liguria. A Genova si prevedono 165 posti in meno e almeno 300 in tutta la Liguria. Il tutto provoca due conseguenze immediate: un aumento delle liste d'attesa che pone un problema per le famiglie degli anziani non autosufficienti, che possono andare ancor più in difficoltà: 95euro la tariffa media giornaliera nelle strutture convenzionate  di cui il 50% a carico della Asl.
(http://www.cittadellaspezia.org/Liguria/Cronaca/Sanita-Previsti-tagli-ai-posti-letto)