domenica 30 gennaio 2011

SUL FUTURO DELL'OSPEDALE SAN BARTOLOMEO E DEI SERVIZI SANITARI PROVINCIALI

IMPORTANTE LA MASSIMA PARTECIPAZIONE
MERCOLEDI' 2 FEBBRAIO
ORE 17
presso Sala Consigliare del Comune di Sarzana

 Il consiglio Comunale di Sarzana discuterà e voterà due importanti documenti che dovrebbero impegnare il Sindaco  ed il Consiglio Comunale di Sarzana sul futuro dei servizi sanitari della Vallata del Magra e, contestualmente, dell'intera provincia.
In gioco c'è il fututro dell'ospedale di Santa Caterina e dei servizi territoriali - quali i consultori, che diventeranno assolutamente basilari nei futuri tempi di ristrettezze economiche che le fasce più debolidella popolazione subiranno più direttamente -.
Ma non solo. Anche la capacità di erogare servizi pubblici di qualità ai cittadini, o anche solo di mantenere i livelli attuali che non possono comunque dirsi soddisfacenti, è pesantemente messa in discussione dal futuro avvio del federalismo sanitario che impedirà ai cittadini di farsi curare fuori regione se non a pagamento.
 Spiace sapere che l'Assessore Regionale alla Sanità non sarà presente come in un primo tempo aveva garantito, perchè sarebbe stato molto interessante sentire ufficialmente le risposte e le sue intenzioni e garanzie sui punti che verranno presentati alla discussione. Punti che chiedono il riequilibrio di personale e di posti letto rispetto agli altri territori liguri e la verifica sugli oramai acclarati sprechi di finanziamenti pubblici che il caotico ed ingiustificato ricorso a gestioni private di interi pezzi di sanità pubblica stanno provocando.

domenica 16 gennaio 2011

Sull' Ospedale di Sarzana il Dott. Canessa dice la sua. E noi commentiamo...

LA NAZIONE Sarzana 14 Gennaio 2011: PARLA IL DOTT. CANESSA.
"L'ospedale non sta smobilitando... ...per il primario di pneumologia non c’è più posto per derive clientelari e privilegi."
"...il dottor Canessa si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Senza fare sconti a colleghi e politici: «Non c’è più posto per le derive clientelari e per i privilegi degli operatori. Tutte cose che in passato hanno imposto certe scelte...»."
    Anche noi siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ma questa frase, detta da un primario che è anche Capo Dipartimento e, ci risulta, numero uno della Direzione Sanitaria dell'Ospedale San Bartolomeo, quindi ben consapevole di dove stanno le magagne che dichiara, risulta  abbastanza grave e dovrebbe essere precisata indicando chiaramente dove stanno i clientelismi e i privilegi degli operatori. Nel passato, nel presente - semprechè anche lui non intenda indicare queste colpe in chi, fra operatori e citttadini, si è espresso in difesa della sanità provinciale- e magari, se ne vede, nell'immediato futuro conseguente alle decisioni regionali.
    Visto che ci siamo gli potremmo anche chiedere cosa ne pensa dell'attuale sistema di nomina dei primari. E, meglio ancora, dei Capi Dipartimento che sono ben pagati per farlo e che ci risulta non siano nominati previa verifica dei reali meriti professionali e di capacità, ma siano nominati fra i primari su base "elettiva" tramite la votazione di altri medici sottoposti che hanno incarichi revocabili di direzione di strutture per cui, anche loro, ricevono una specifica indennità.
    Ma veniamo alle sue affermazioni,...

venerdì 14 gennaio 2011

L'avevamo detto e previsto... e non serviva un genio!

IL SECOLOXIX Sarzana14/01/11:
DOPO LA CHIUSURA DELLA MATERNITÀ DI SARZANA Le puerpere della Val di Magra hanno preferito Massa al capoluogo.
 
I RESIDENTI in val di Magra che  hanno preferito far nascere fuori  regione i propri figli, non prendendo  in considerazione il reparto di  ginecologia e ostetricia della Spezia,  dopo la chiusura di quello del  San Bartolomeo (614 parti complessivamente nel 2009),  sono tanti.  I dati forniti dagli uffici anagrafe  dei comuni non lasciano scampo a  interpretazioni...

martedì 11 gennaio 2011

BASTA FUMO NEGLI OCCHI!

Agli Assessori e Consiglieri Comunali del PD del Comune di Sarzana.
    Veniamo a conoscenza del fatto che l’Assessore Regionale alla Salute Dott. Montaldo tornerà a Sarzana per confrontarsi con il gruppo dirigente e i Consiglieri comunali del Partito Democratico.
    Forse non gli basta la campagna politica lanciata contro la mobilitazione dei Comitati e delle Associazioni di tutela del malato che cercano di mantenere i servizi sanitari locali degni delle aspettative dei cittadini, che ha trovato conferma anche nel rifiuto della Commissione Affari Sociali a programmarne una audizione, tanto da dovere intervenire direttamente.
   Allora ricordiamo al PD locale ed ai suo esponenti come anche le ultime operazioni spacciate per riorganizzazioni e rilancio dei servizi sanitari sarzanesi siano solo… fumo negli occhi ai cittadini e forse anche a chi è chiamato a rappresentarli in consiglio comunale.
    - Si è spacciata la riorganizzazione del laboratorio analisi del San Bartolomeo per una conquista. Ma ci si è dimenticati di dire che contro il suo smantellamento erano insorti proprio i comitati, con la loro prima iniziativa di tre anni fa, quando occuparono, simbolicamente e desolatamente soli, i locali dell’ospedale.
Controllino i Consiglieri comunali:

domenica 2 gennaio 2011

LA NAZIONE Sarzana 12 Gennaio 2011- Bimbo sta male ma al San Bartolomeo non c’è il pediatra

Dall'articolo in cronaca locale:
IL PICCINO DI 5 MESI TRASFERITO ALLA SPEZIA
     "Le scelte dei politici spesso non hanno nulla di lungimirante. Si bada solo al risparmio in barba ai più elementari diritti dei cittadini. Soprattutto quando in ballo c’è la salute."
    "Un ospedale che non offre i servizi fondamentali che ospedale è? Se lo sono domandati sicuramente il babbo e la mamma che la notte di Capodanno...