E COSI I CITTADINI DELLA PROVINCIA FRUITORI DEI SERVIZI 5 ASL
La storica , bella e fiorente cittadina di Sarzana, perla della vallata,non deve essere sottoposta a questa forma puerile di punizione.
Ci riferiamo a tutto quello che da un pò di tempo sta succedendo, quasi in sordina e di sottobanco, alla recente struttura ospedaliera aziendale composta da reparti attrezzati, ben strutturati e funzionali, condotti da medici e personale attivissimo e preparato che nelle eccellenze ha richiamato fruitori anche da fuori provincia, al contrario di quanto, purtroppo si legge da qualche mese: la sanità spezzina chiede di fare fronte alla fuga di utilizzatori verso ospedali addirittura fuori regione
Perchè l’accanimento nel voler mantenere supremazie e reparti, che agli occhi di tutti dovrebbero essere eliminati o bonificati sotto tutti i punti di vista?
Perchè spezzettare reparti seminandoli qua e là rimuovendo le eccellenze da dove sono, per annullarle? Tutto questo gioco (a dama, e non diciamo scacchi per ovvi motivi) equivale a montagne di denaro buttato al vento, denaro pubblico che i vari direttori responsabili elargiscono senza migliorare il servizio all’utilizzatore, e poi dicono che mancano i fondi.
Tali personaggi, che a questo punto hanno dimostrato la loro incapacità nel gestire la spesa pubblica, nell’organizzare e gestire la sanità, stanno da tempo creando nella stessa, solo tanto caos e disorientamento, perseverando su questa strada. E’ ora che rispondano e si facciano carico delle responsabilità che hanno assunto a suo tempo; ma in modo particolare devono ricordare e puntualizzare, che loro e ribatto loro sono al servizio del cittadino e non il cittadino al loro servizio, visto che contribuisce a mantenerli seduti su quella poltrona, in cambio di cosa? DANNI e CAOS.
Dove sono i famosi politici di SARZANA ? La nostra Sarzana vi chiama a raccolta, lasciate per un attimo da parte le scaramucce, le divergenze politiche, e dimostrate di valere ancora qualcosa avvalendovi delle vostre autorità (?) come abbiamo cercato e stiamo cercando di fare tuttora con le nostre misere forze, affinché il SAN BARTOLOMEO e ribadiamo L’OSPEDALE SAN BARTOLOMEO non debba essere lasciato in balia delle onde, depredato ed abbandonato come un relitto.
Abbiamo apprezzato e condiviso il sollecito intervento del primo cittadino sindaco dott..Caleo che ha convocato urgentemente i responsabili della per avere chiarimenti e cercare di salvaguardare il San Bartolomeo, intervenite anche voi, cerchiamo tutti assieme di mantenerlo al meglio affinché tutta la provincia, intesa come “utilizzatori”, possa avere a disposizione una struttura ed una organizzazione efficiente e funzionale, che torni ad essere fiore all’occhiello e vanto di tutta la vallata.
Fate capire ai dirigenti ASL e compagnia che la struttura è inoltre predisposta per la costruzione di altre tre ali, pertanto potrebbe accogliere quei reparti da bonificare per renderli funzionali e operativi nel vero senso della parola.
Alienare un ospedale di recente apertura per utilizzare malamente strutture vecchie e non più funzionali in logistica, sicurezza, risparmio energetico, bisognose di costante manutenzione per tenerle agibili (vecchio S. Andrea mi scuso con i fondatori che sicuramente si stanno rivoltando nella tomba) e demolire dopo la ristrutturazione totale(antisismica) l’ospedale del Filettino in attesa di realizzare una nuova struttura,che richiederà, visto l’andazzo, tempi lunghi e nuove montagne di denaro pubblico buttate, ma soprattutto enorme disagio per gli utenti, questi, in attesa e al centro del caos totale, dove possono andare per avere certezze di cure se non fuori provincia e regione? Queste semplici ed elementari constatazioni non sono state minimamente considerate dallo staff dirigenziale della 5 ASL spezzina?
A tutti i cittadini trarne le conclusioni e alzare la voce in difesa del SAN BARTOLOMEO di Sarzana
Un cittadino utilizzatore accanito del servizio sanitario, amareggiato sfiduciato e schifato, che sta seguendo da alcuni giorni sulla stampa quanto di scellerato e illogico i potenti possano fare, disporre, comandare e sperperare per il mal funzionamento della sanità pubblica della provincia spezzina
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