martedì 21 febbraio 2012

..ed ecco il volantino, sintetico, di denuncia e protesta del Movimento cittadini per la sanità sottoscritto anche dal gruppo SOS Sanità:

Nell'anno 2011 la Regione Liguria ha tagliato le risorse
alla sanita' spezzina per 8 milioni di euro e
per il 2012 si prevede una riduzione di 20 milioni e forse piu' !
Dove ci vogliono portare ? 
La nostra proposta alternativa per la sanita' spezzina e' basata su una organizzazione dei servizi che vada a vantaggio dell'assistenza ai pazienti oltre che al rientro economico, contenendo le fughe di pazienti verso altre Regioni.
NON vogliamo altri tagli!
La Provincia della Spezia, negli anni scorsi, HA GIA' DATO con : meno 324 posti letto e dipendenti molto al di sotto delle medie regionali ( Regione Liguria : 16,6 dip. /1000 ab. - La Spezia : 9,6 dip / 1000 ab. ), accorpamenti di reparti e taglio di primariati, drastici tagli ai servi territoriali e alle strutture residenziali assistite per anziani, nonche' ai servizi per la disabilita'.
In sintesi,

domenica 19 febbraio 2012

Magari fosse la sanità di Mago Merlino... qui siamo ai livelli di Maga Magò!

"Dopo anni di politica per ridurre i posti letto in Ospedale in nome di una più efficiente distribuzione delle risorse da realizzarsi mediante la “territorializzazione” si scopre che tra la Spezia e Sarzana mancano 160 posti letto. Perbacco, sarà stato qualche misterioso virus a mangiarsi i posti letto? Proprio chi li ha tagliati mi viene ora a dire che mancano?

domenica 12 febbraio 2012

QUALCUNO "E' UN PO' FUORI"? O forse no...

Ci sono solo 3 possibilità:
1 - Che qualcuno pensi si possano fare le nozze coi fichi secchi (ed allora come fa ad occupare posti dirigenziali in sanità?)
2 - Che ci sia un'epidemia di fibrillazione schizoide (ognuno che si alza al mattino ne butta lì una a caso?)
3 - Che dietro ci sia veramente la volontà di ridurre ancor di più servizi e prestazioni (Per mettere il personale in ferie forzate occorrerà sicuramente tagliare i servizi perchè i reparti sono sotto il numero minimo necessario addirittura per coprire i turni)
Del resto il proliferare di strutture più o meno private, il continuo ricorso alla ricerca di prestazioni fuori provincia e il portafoglio oramai sempre aperto per potersi curare o farsi assistere la dicono lunga su quale sarà il futuro per i cittadini spezzini se non si correggerà al più presto questa rincorsa ai tagli indiscriminati e diffusi.

sabato 11 febbraio 2012

Bellissimo documento. Un grazie all'amico Gian Luigi Saraceni ex D.G. XX USL e ASL5

CONTROFATTUALI, OVVERO CIO’ CHE POTEVA ESSERE E NON E’ STATO
 Di Gian Luigi Saraceni per Giovanni Michelucci
" Io sto progettando un ospedale che cerco di rendere gradevole." Giovanni Michelucci, Non sono un maestro
 Giovanni Michelucci era un architetto che cominciò dal mestiere e dal mistero del costruire e lungo l’Ombrone a Pistoia vagava per campi e boscaglie, apprendendo  misura e bellezza; e quando divenne architetto si accorse che  ciò non bastava e  che occorreva ripensare le città e non bastandogli neppure questo che bisognava, semplicemente,  tornare a pensare agli uomini.
Si dedicò così ai luoghi in cui gli uomini entrano in relazione tra loro,

domenica 5 febbraio 2012

La storia, triste, che condanna i "manovratori". Da vergognarsi...

Il primo marzo l'Asl trasferirà tutti gli interventi chirurgici, d'urgenza e programmati, dal "nuovo" San Bartolomeo al vecchio e decrepito Sant'Andrea. Di quello nuovo ancora si aspetta il progetto e qualcosa più del "cauto ottimismo" dell'assessore regionale sui finanziamenti. Ancora questi biechi campanilismi e interessi personali! Vuoi vedere che nei misteriosi piani di riorganizzazione della sanità provinciale c'è qualcosa di diverso dalla folle confusione che appare? Magari possono aiutare a consolidare la fiducia nella capacità di programmazione regionale del duo Burlando-Montaldo e del longevo direttore sanitario Asl Andrea Conti le dichiarazioni registrate negli anni. Sul "grande" ospedale di Sarzana, atteso 4 decenni  e costato miliardi,

sabato 4 febbraio 2012

Ecco uno dei manager "miopi". Ma secondo noi neanche tanto...

Secondo qualcun altro, più bravo di noi "cattivoni" invece si.
Quindi, simbolicamente, regaliamo al Direttore Sanitario della ASL5 un bel paio di occhiali. Chissà che abbia ragione "Scienza e Coscienza" e che, con un bel paio di lenti (ma forse sarebbe meglio proprio secondo la sua scienza e coscienza) si ravveda:
«Miopia e incapacità manageriale dell'Azienda, questa è la lettura “politica” dello sfascio della sanità spezzina, che ha avuto "nell'abbandono" del Prof. Carlo Lippi l’ultimo, in ordine di tempo, capitolo. Azienda che non e' in grado di progettare un modello di sanità efficiente ed efficace nonché di mettere validi e seri professionisti nelle condizioni di poter operare, e questo perché

venerdì 3 febbraio 2012

La sanità "perduta"... ...leggete che geniale lungimiranza!

Il Dott Lippi nel 2010:

 


... e l'immediato commento dei sindaci:






Il Dott Lippi oggi (dal sito on line de LA Nazione):
"ORA BASTA, ME NE VADO! HANNO UCCISO L'OSPEDALE"

   Adesso basta! Me ne vado. Non voglio partecipare alla celebrazione del rito funebre per l’Ospedale di Sarzana.
   E’ un ospedale morto, morto-ammazzato: è stato un delitto pubblico, premeditato, di cui si conoscono il colpevole, il mandante e diversi complici. Sono rispettivamente: