sabato 25 giugno 2011

Taglia di qui... taglia di là... chissà cosa ci resterà?

Ancora!!!
Ancora una volta la notizia… che non fa più notizia tant’è ricorrente.
Come tutti gli anni l’ASL si appresta, con la scusa di varare il piano ferie, ad accorpare reparti diminuendo la disponibilità di posti letto.
Dopo lo “studio Sant’Anna” che ha insignito l’ASL 5 del titolo di miglior ASL della Liguria per quanto riguarda la velocità di dimissione dei pazienti, che evidentemente guariscono prima degli altri,  è in arrivo un altro ambitissimo riconoscimento: è infatti oramai notorio che durante le ferie estive i cittadini spezzini si ammalano molto molto meno.
Merito, ovviamente, dei dirigenti ASL e dei politici del comprensorio che addirittura riescono a sopprimere i postumi delle malattie e degli interventi chirurgici cardiologici, se è vero che dal 4 luglio non sarà più disponibile neppure un posto letto di cardiologia riabilitativa in tutta la provincia.
Ora: fin che si scherza si scherza, ma qui ci pare che stiamo esagerando.

venerdì 3 giugno 2011

Un paio di affermazioni tratte dai quotidiani e la nota del Movimento cittadini per la sanità inviata alla stampa.

Il Governatore della Liguria Burlando: "Per aprire nuovi servizi occorre tagliare sugli ospedali"
Il Direttore Generale della ASL 5 Dott. Conzi: "«con l’Rsa di prima fascia si apre un problema con i posti letto in ospedale. Dovremo fare alcune verifiche». Nuovi tagli? O nuovi posti letto? Saranno curiosi di saperlo soprattutto i sindacati. Cgil, Cisl e Uil, pur invitate, hanno scelto di non venire «in segno di protesta». Per loro contano più posti letto e assunzioni che le posa di una prima pietra.
SARZANA 3 Giugno 2001
 Avevamo sicuramente colto nel segno

Oltre agli operatori, anche i sindacati.Non siamo più soli! Caro Montaldo ora dai degli "abelinati" anche a loro!

IL SECOLO XIX 1 Giugno - cronaca di Sarzana-
Rsa e Hospice, cantiere inaugurato tra le polemiche: "Una vera e propria posa della  prima pietra non c’è, si tratta di un  sopralluogo sul cantiere, così come  sono assenti (pur invitate) le segreterie provinciali Cisl,  Fps Uil e Fials.  Un’assenza polemica sottolineata  in una nota dai segretari Luciana  Tartarelli, Nadia Maggiani e Massimiliano Polledri: «Si tratta di un’  inaugurazione di un progetto finito  (Ceparana) e un’altra ipotesi di un  progetto che magari non vedrà la fine  (Sarzana)! In questa Asl l’immagine  è più importante degli atti concreti,  dei contenuti, dei risultati e  dell’interesse per il cittadino malato,  basti pensare alle lunghe liste  d’attesa». Sottolineando che l’assessore Montaldo  «non ci ha ancora  dato risposte adeguate sulle deroghe  degli infermieri alla vigilia dell’estate  »"

LA NAZIONE 1 Giugno - cronaca di Sarzana- 
I tre sindacati sulle barricate :«NO, GRAZIE». I sindacati non ci stanno alle inaugurazioni (tante!) mentre i gravi problemi dell’Asl spezzina restano irrisolti. Così Cgil, Cisl e Uil

Dagli articoli dei quotidiani sembra di capire che gli operatori della sanità, oltre al caos ed allo stress, sono costretti a subire anche un brutto clima. E non parliamo di caldo che avanza...


LA NAZIONE 3 Giugno - cronaca di Sarzana -:"<<...è rischioso andare avanti così. >> A parlare è un medico del San Bartolomeo. Ha chiesto l’anonimato perchè l’Asl non gradisce osservazioni critiche dai dipendenti ma lui ritiene giusto denunciare una situazione che considera ormai al limite."
    Ecco: capiamo che ci sono rapporti interni regolamentati, ma
dal nostro punto di vista, situazioni di questo tipo, dove gli operatori con un po' di coscienza ed etica professionale sfogano la loro impotenza riguardo i problemi ed i rischi connessi alla caotica organizzazione, o meglio: riorganizzazione per dirla alla Montaldo, che sappiamo già da tempo comunicati per le vie interne gerarchiche, sono solamente degne di lode...
    Non possiamo credere che la Direzione Sanitaria,