Burlando rilancia il progetto del nuovo Felettino, atteso da decenni, giurando che i finanziamenti ci sono dopo essere passato per Sarzana ad inaugurare il Day Hospital oncologico.
Poi fa una capatina nuovamente a Sarzana per inaugurare la nuova risonanza magnetica attesa da 10 anni.
Montaldo invece sceglie solo Sarzana venendoci a raccontare, prima, di un percorso nascita compensativo della soppressione del reparto di Ostetrica e Ginecologia, poi, di un ennesimo progetto di interazione fra servizi ospedalieri e territoriali.
Nella stessa occasione si fregia di avere ottenuto lo sblocco dei finanziamenti per la R.S.A. di Sarzana, di cui erano presenti finanziamenti già prima del 2.000, anno in cui si rese operativo il nuovo Ospedale di Santa Caterina e di cui fanno ancora bella mostra di se le fondamenta nella piazza dell’ospedale stesso. Lo stesso per l’Hospice senza che nessuno lo abbia avvisato che, si dice, la Fondazione CaRiSpe abbia previsto di finanziare una stessa struttura in quel di La Spezia. Di colpo la grazia del cielo ci fornirebbe due strutture identiche, mentre sulla carta ne è prevista una sola.
Il tutto nel giro di una settimana.
La realtà purtroppo però è amarissima...