martedì 31 agosto 2010

RISONANZA MAGNETICA DI ULTIMA GENERAZIONE. ANCORA UNA FIGURACCIA? SIIIII...

           Ne eravamo quasi sicuri. Lo dicevamo tempo fa quando fu sicura la notizia dell’acquisto della tanto agognata risonanza magnetica di Sarzana. Vedrete: spenderanno un sacco di soldi per comprare l’apparecchio e non ci sarà il personale per farlo funzionare.
Non ci voleva un genio. Ed infatti ecco, puntuale, puntuale, la conferma. Il responsabile della radiologia sarzanese denuncia ai quotidiani: “Non ho il personale. Mi mancano i medici”. “E non solo” diciamo noi. Infatti a noi risulta che non ci siano neppure i tecnici di radiologia. E allora? Ancora una figuraccia di chi in dieci anni non sapeva che per far andare la macchina ci vogliono tecnici e medici!
O forse no. Forse qualcuno ci ha pensato. Chissà: avranno pensato di spostare i tecnici dalla radiologia tradizionale alla risonanza diminuendo le prestazioni radiologiche che potrebbero andare, se non si vuole allungare le liste di attesa, ad arricchire il già corposo pacchetto di convenzioni private. E i medici? Se la regione non da le deroghe per le assunzioni avranno mica pensato di comprare le prestazioni dai privati e, visto che la macchina l’hanno già acquistata e sarebbe uno spreco tenerla ferma, è persino possibile che abbiano pensato di fare andare dei privati in ospedale pagandoli a tariffa. O, peggio ancora, qualcuno può avere pensato di riempire la struttura con macchine di ultima generazione molto ben viste da chi, oramai da tempo, ha messo gli occhi sul nostro ospedale per spregiudicate operazioni di privatizzazione.
In un prossimo futuro, secondo noi neppure troppo distante, avremo la risposta.
Nel frattempo noi continuiamo a sospettare che non siano figuracce.
Altrimenti non si spiegherebbe quello che è il risultato di un nostro nuovo studio secondo i quali siamo ancora più penalizzati di quanto denunciammo due anni fa rispetto agli altri territori liguri. Saremmo anche folli, ma abbiamo contato uno per uno tutti i 25.856 dipendenti a libro paga del Servizio Sanitario della Liguria ed i risultati sono talmente incredibili anche per noi che ne chiederemo conferma in tutte le sedi.
Il risultato di circa 600 dipendenti in meno rispetto alla ASL 1 di Imperia (ASL da sempre considerata speculare rispetto alla nostra), i circa 250 posti letto in meno rispetto ai parametri fissati per legge e l’aumento costante delle spese per il ricorso ai privati che superano di gran lunga la riduzione delle spese per il personale ci dicono che i nostri territori per quanto riguarda la sanità, e come tristemente si è dimostrato anche in altri settori, sono stati consegnati alla colonizzazione dei privati che ne sfruttano i finanziamenti pubblici.
Con buona pace nostra e, probabilmente, intima soddisfazione della politica che non guarda più all’interesse del cittadino.
 
L’esecutivo.

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